Con il nuovo album Conatus,Zola Jesus abbandona definitivamente le atmosfere gotiche e claustrofobiche degli esordi,per approdare a sonorità piu’ lineari e bilanciate,strizzando apertamente l’occhio al Pop. Alla base delle canzoni di Conatus c’è la volontà di Zola Jesus di creare un tipo di musica differente e nuova, piu’ sofisticata ed al tempo stesso piu’ fruibile,con lo scopo di arrivare a platee piu’ vaste e variegate.Uno sforzo artistico rilevante ed ambizioso quindi,che si concretizza in 11 tracce in cui il Mood tipicamente Dark Wave si mescola compiutamente con ritmi industriali(Vessel), electro (Ixode, In Your Nature, Shivers)e techno(Hikikomori, Seekir). A conti fatti, Conatus si rivela un buon album che si pone a metà strada tra electro-pop ed avanguardia e pur non impressionando dal punto di vista della ricerca musicale,certifica l’evidente crescita artistica di Zola Jesus in attesa della sua definitiva consacrazione.
Zola Jesus Conatus (Sacred Bones2011)
Atlas Sound Parallax (4AD 2011)
ATLAS SOUND è il moniker dietro cui si cela BRADFORD COX,artista di talento dalla personalità multiforme, già noto come leader dei DEERHUNTER,band tra le piu’influenti della nuova scena indie-rock americana.Registrato a New york con la collaborazione di NICOLAS VERNHER(eccetto FLAGSTAFF e TERRA INCOGNITA registrate dal solo COX)PARALLAX è un album profondamente introspettivo e maniacalmente curato nel suono,che viene via via trattato fino ad assumere una forma quasi liquida,in cui si fondono magicamente AMBIENT,FOLK,PSICHEDELIA e WAVE.Cosi’ tra atmosfere dilatate e rarefatte e melodie sospese BRADFORD COX confeziona un album stilisticamente ineccepibile costantemente finalizzato alla costruzione della canzone perfetta,che in AMPLIFIERS,TE AMO, MODERN AQUATIC NIGHTSONGS,MONA LISA(ft ANDREW VAN WINGARDEN dei MGMT)e MY ANGEL IS BROKEN raggiunge vertici espressivi ed estetici di assoluta bellezza.Disco eccellente e consigliato!
Apparat The Devil’s Walk(Mute2011)
Dopo la felice collaborazione con i Modeselektor(Moderat),Sascha Ring(aka Apparat) torna sulle scene con un disco musicalmente lontano anni luce dai ritmi da dancefloor a cui ci aveva abituato .Registrato con la collaborazione di Joshua Eustis(Telefon Tel Aviv) e Patrick Christensen(Warren Suicide),The Devil’s Walk è un disco dal piglio profondamente intimista ,che si declina in un pop-rock strutturato su sottili ed eleganti trame di elettronica minimalista. Purtroppo non tutto funziona su The Devil’s Walk :se brani come Song Of Los, Candil De La Calle e l’eterea Goodbye (ft Soap& Skin )mettono in risalto il talento melodico dell’ artista tedesco, il resto dell’ album suona derivativo e poco originale, con riferimenti fin troppo evidenti ai Sigur Ros (Sweet Unrest, Black Water) e Thom Yorke(Ash/Black Veil) soffrendo di un’evidente fragilita’ compositiva e destando piu’ di una perplessita’.Un vero peccato!Da un producer del livello di Sascha Ring è lecito aspettarsi molto, ma molto di piu’!
Alva Noto Univrs (Raster-Noton2011)
La vena creativa e produttiva di Carsten Nicolai(aka Alva Noto) sembra non conoscere ostacoli cosi’,dopo le recenti e interessanti collaborazioni con Blixa Bargeld (ANBB-MIMIKRY),Ryuichi Sakamoto(SUMMVS) e Ryoji Ikeda(CYCLO.ID), decide di dare alle stampe il secondo capitolo della serie UNI.Se il precedente UNITXT si proponeva di analizzare la resa acustica di singoli file di testo e dati come vere e proprie unità sonore, UNIVRS è votato alla ricerca del suono come linguaggio universale.
Carsten Nicolai miscela glitch e techno con abilità inarrivabile confezionando 12 tracce dalla notevole complessità ritmica e dalla straordinaria resa sonora che esprimono al meglio la sua doppia personalità:quella sperimentale degli esordi e quella piu’ ambient dell’ ultimo periodo.UNI C, UNI REC,UNI TONE,UNI ASYMMETRYC SWEEP ,UNI DIA e UNI MODE sono schegge sonore che destano meraviglia e certificano la nascita di un linguaggio digitale nuovo ed affascinante . Monumentale!
Tom Waits Bad As Me ( Anti 2011)
Dopo una carriera quasi quarentennale e venti album alle spalle Tom Waits fa storia a se’,ogni suo disco è un opera d’arte a cui bisogna avvicinarsi con dovuta cautela e giusta predisposizione d’animo.BAD AS ME segue a sette anni di distanza il sottovalutato REAL GONE ed è un condensato dell’ intera ed inimitabile carriera artistica del performer californiano; realizzato con la collaborazione di Kathleen Brennan ed un gruppo di musicisti dalla classe indiscutibile(Marc Ribot,David Hidalgo,Keith Richards,Flea ,Les Claypool)BAD AS ME è un disco che poggia le basi su una scrittura ispirata e su soluzioni sonore varie e complesse che spaziano dal folk al blues ,dalla ballad al rock piu’ abrasivo tanto che non è difficile cogliere tra le 13 tracce richiami evidenti ai suoi capolavori passati(RAIN DOGS, SWORDFISHTROMBONES e BONE MACHINE)
CHICAGO,RAISED RIGHT MEN, TALKING AT THE SAME TIME, GET LOST, SATISFIED e HELL BROKE LUCE sono brani ad alta intensità emozionale che giustificano da soli l’acquisto dell’ album.Bentornato vecchio TOM!
Umberto Palazzo Canzoni della Notte e della Controra(Disco Dada 2011)
Umberto Palazzo non ha bisogno di molte presentazioni, avendo attraversato da protagonista la scena indie-rock italiana degli ultimi 25 anni: dapprima con gli Allison Run di Amerigo Verardi,poi con i Massimo Volume, infine con Il Santo Niente ed il relativo side-project strumentale Santo Nada. Canzoni della Notte e della Controra è il primo album solista del rocker abruzzese, composto, suonato e registrato in perfetta solitudine e con la partecipazione di pochi selezionati ospiti. L’idea di base di Umberto Palazzo e’ quella di fare un disco pre-rock ,come se questo non fosse mai esistito,traendo ispirazione da sonorità pop pre Beatles,dalla canzone napoletana e dalla musica greca ed orientale, usando allo scopo una strumentazione vintage e atipica . Il risultato è un disco di altissimo profilo cantautorale dall’ atmosfera noir e malinconica che si pone fuori dal tempo in una dimensione che oscilla tra il sogno e l’allucinazione, un disco minimalista e lontano anni luce dalle bordate soniche del Santo Niente,eppure tremendamente moderno e all’ avanguardia nella sua apparente semplicità. Terzetto nella Nebbia ,La Luce Cinerea dei Led (ft Sandra Ippoliti), Luce del Mattino, La Controra e Acchiapasogni (ft Tying Tiffany) le tracce migliori di un disco bellissimo.