Fortunatamente in Italia ci sono ancora band che decidono di esprimere se stesse senza badare alle tendenze e alle mode imperanti del mercato discografico, è il caso dei Werner, interessante progetto artistico che fonde mirabilmente il folk-rock con la musica da camera. Oil Tries To Be Water è il loro album di debutto, appena licenziato dalla giovane e intraprendente label pistoiese White Birch Records.
Stefano Venturini(chitarra e voce,già Ka Mate Ka Ora),Elettra Capecchi(piano)e Alessia Castellano(violoncello e voce) sono le menti di questo progetto raffinato e particolare,che si traduce in dieci composizioni minimali arrangiate con sapienza antica ,in cui il songwriting introspettivo si incastra alla perfezione in una struttura musicale semplice e al tempo stesso ricca di contrasti, in cui classico e moderno convivono in una dimensione di eterea bellezza.
Oil Tries To Be Water suona compatto dall’ inizio alla fine,senza cedimenti o riempitivi di sorta.Valzer For Annie,Homesleeping,Blue Sea Of Runa,Why Didn’t You e The Dawning i brani piu’ significativi di un album magnifico che non faticherà ad entrare nei cuori e nelle teste di tutti gli appassionati dell’alternative -folk e del rock acustico in generale, a tutti gli altri invece ne consiglio vivamente l’ ascolto.